Intervista della Dottoressa Venturini su “Più Sani Più Belli” maggio 2013

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La Dottoressa Anna Chiara Venturini, Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale a Roma è stata recentemente intervistata nel maggio 2013 da “Più Sani più Belli” diretto da Rosanna Lambertucci

L’articolo dal titolo “L’autostima allenala così”  prende spunto dai vari articoli proposti nel sito della Dottoressa Venturini nella sezione “autostima”.

Di seguito viene proposto un breve riassunto dell’intervista

A volte non ce ne accorgiamo, ma siamo noi stessi i nostri primi sabotatori. Non crediamo in noi, in ciò che facciamo o in ciò che potremmo realizzare e che per la paura di non essere all’altezza, rinunciamo a fare. Spesso non abbiamo consapevolezza delle nostre capacità. Altre volte, invece, ci sottovalutiamo, magari a causadi piccoli insuccessi vissuti in passato. Rinunciamo a noi stessi. Rimaniamo prigionieri dei nostri sogni e dei nostri desideri e dinnanzi ad alcune sfide della vita siamo i primi a indietreggiare. “L’autostima -ci spiega la dottoressa Venturini– è una “lente” attraverso cui interpretiamo e consolidiamo l’idea di noi stessi, degli altri e del mondo, i nostri obiettivi, i nostri limiti e il nostro potenziale. Ovviamente una buona autostima, come anche una scarsa autostima, si individua da come ci si presenta e ci si relaziona con gli altri, da come si agisce per raggiungere i propri obiettivi, da come si reagisce agli insuccessi nella vita. Un persona che ha una buona autostima ha fiducia nelle proprie capacità, reagisce agli insuccessi portando avanti i suoi obiettivi. Accoglie le critiche come ricchezza e vede gli ostacoli che si trova ad affrontare come delle opportunità di crescita. Coloro che invece non hanno una buona autostima difficilmente riescono a vivere le relazioni con gli altri in maniera paritaria. Hanno stili di vita comportamentali e comunicativi passivi che li portano a non dire ciò che pensano, a non comunicare i propri desideri e i propri bisogni e a vivere relazioni falsate nelle quali sono portati ad assecondare l’altro”. Ma in che modo avere fiducia in se stessi e allenare l’autostima?

Non lasciamoci condizionare dal passato

Spesso la mancanza di fiducia in se stessi dipende da esperienze precedentemente vissute.“Capita a volte che il nostro passato diventi una sorta di maledizione, come se il fatto di aver fallito in precedenza crei le basi per un fallimento futuro pressoché certo. Il primo passo da fare è guardare gli errori compiuti in passato sotto una luce diversa, stabilendo con essi una nuova relazione. In secondo luogo, bisogna capire quali sono le convinzioni e le credenze che limitano fortemente il nostro agire. Infine, bisogna individuare quelle che sono le nostre competenze e abilità. Molto utile è ad esempio fare una lista di tutte le cose che grazie ad esse siamo riusciti a costruire e a realizzare. Attenzione a non cadere nell’errore di sminuire i nostri piccoli successi né ad ingigantire i nostri fallimenti. Per raggiungere i nostri obiettivi, ricordiamoci ogni giorno delle qualità e delle doti che disponiamo, che se sapute sfruttare possono farci arrivare molto lontano”.

Impariamo ad accettarci

A volte la mancanza di autostima dipende dalla mancanza di consapevolezza che abbiamo di noi stessi e dalla mancata accettazione di come siamo. “ Spesso capita che considerando i nostri pregi così come i nostri difetti, facciamo riferimento a standard troppo elevati che pesano su di noi come dei macigni. È necessario avere consapevolezza del nostro carattere di come siamo fatti. Considerare i nostri limiti così come le nostre potenzialità, ci rende consapevoli di ciò che possiamo fare e fin dove possiamo arrivare. Accettarsi significa prendere consapevolezza di noi, di ciò che non possiamo cambiare e capire invece ciò che possiamo plasmare. Spesso però non tutti hanno una conoscenza approfondita di se stessi. In questi casi, gli altri possono essere un valido punto di riferimento. Se chiederete a conoscenti, amici, parenti di descrivervi, rimarrete decisamente sorpresi, nello scoprire lati poco conosciuti o sconosciuti del tutto della vostra personalità, capaci di farvi avere una visione nuova sui vostri limiti e capaci di farvi valorizzare e apprezzare i vostri punti di forza”.

Tre buoni motivi per allenare l’autostima

  • Per riuscire a superare i momenti difficili:Ogni volta che ci apprestiamo ad affrontare a un obiettivo, non consideriamo le nostre paure come dei limiti, ma come delle opportunità che ci permettono di migliorare noi stessi e la nostra vita. Aver fiducia nelle proprie capacità significa interpretare il momento no come una vera e propria sfida. Se crediamo in noi stessi riusciremo ad attingere a quelle risorse più intime che sono la “benzina” indispensabile quando pensiamo di non avere più energie”.
  • Per non dipendere dall’approvazione altrui: “Nnon deleghiamo agli altri la responsabilità di cambiare le cose. Fare ciò significa rinunciare ad avere il controllo della nostra vita. Riuscire a non aver bisogno dell’approvazione degli altri, ci farà scoprire le nostre vere motivazioni ed aspirazioni, ciò che noi vogliamo veramente indipendentemente dagli altri e dal loro giudizio”.
  • Per aspirare a realizzare ciò che vogliamo: “Ognuno di noi ha dei sogni, delle aspirazioni, degli obiettivi, ma non sempre ci mettiamo nelle condizioni di poterli realizzare. Siamo i primi a volte a non credere nei nostri progetti e a sabotarci. Ritorniamo a credere in noi e nei nostri desideri. Ci appartengono e per questo sono importanti”.

Le mosse giuste per allenarla

  • Fissa un obiettivo
  • Vivi appieno il presente
  • Impara a non rimandare i tuoi impegni
  • Trova il coraggio di affrontare le tue paure
  • Accetta e supera le tue sconfitte e i tuoi limiti.

fonte: http://www.piusanipiubelli.it/autostima-allenala-cosi.htm?aut

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