Intervista della Dottoressa Venturini su “Silhouette Donna” luglio 2016

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La Dottoressa Anna Chiara Venturini, Psicologa Psicoterapeuta a Roma è stata recentemente intervistata sul mensile nazionale di salute e benessere “Silhouette Donna” luglio 2016

 

L’articolo dal titolo “Usciamo dalla friendzone” è tratto dall’omologo “La regola dell’amico: gestire la friendzone e come uscirne”, pubblicato su questo sito nella sezione RELAZIONI.  Proponiamo di seguito un breve riassunto dell’intervista

 

“La regola dell’amico non sbaglia mai, se sei amico di una donna non ci combinerai mai niente…!” Come cantava Max Pezzali anni fa. Scoprirsi innamorati dopo una lunga amicizia  è possibile e presenta i suoi vantaggi, ma la situazione è delicata ed il passaggio va gestito con un certo savoir faire e qualche semplice regola.

… La paura di esporsi

“Uscire dalla friendzone è sempre complicato  perchè si stabiliscono nel tempo dinamiche amicali che vanno consolidandosi- sottolinea la Dottoressa Anna Chiara Venturini, Psicologa Psicoterapeuta a Roma – un equilibrio prezioso di emozioni che non si vorrebbe alterare o perdere.A frenare lui è la paura di non essere all’altezza, di ricevere un no, e la vergogna che ne deriverebbe. Su di lei gioca invece di più la paura di perdre una persona che l’ha protetta ed amata come un fratello: quindi la paura dell’abbandono e di dover ricominciare da sola..”

… Mostrarsi più donna

…”Oltre al look, bisogna cambiare atteggiamento. Ricordiamo che più una cosa è disponibile, più viene dato per scontato. Spesso si cade nella friendzone perchè diamo troppo e in continuazione, siamo sempre disponibili quando lui ha bisogno. Per acquisire una posizione diversa ai suoi occhi , concentriamoci su noi stesse e ricominciamo a coltivare i nostri spazi  e la nostra femminilità che nell’ambito dell’amicizia vengono spesso messi in secondo piano.”

…Le parole per dirlo

“Qual’è il modo migliore per uscire allo scoperto e dichiararsi? Anzitutto- spiega la Dottoressa Venturini- diamo il giusto valore alle nostre emozioni ed esigenze, mettendole in primo piano, legittimiamoci e provarle ed esternarle, consapevoli che potremmo anche ricevere un no. E’ molto meglio esordire con un mi interessi , mi piaci sincero, piuttosto che domandargli tu cosa provi per me. Nel secondo caso, infatti, stiamo mettendo sotto pressione noi e l’altro, caricando di aspettative il rapporto e l’eventuale evoluzione…. Rimanendo centrate sul nostro benessere, troveremo eventualmente anche il coraggio di allontanarlo, nel caso quel rapporto ci procurasse sofferenza e disagio!

 

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