Intervista della Dottoressa Venturini su “Silhouette Donna” settembre 2016

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La Dottoressa Anna Chiara Venturini, Psicologa Psicoterapeuta a Roma è stata recentemente intervistata sul mensile nazionale di salute e benessere “Silhouette Donna” settembre 2016

Proponiamo di seguito un breve riassunto tratto dall’articolo “Tipi da cinema”

“… Al cinema è inevitabile di innamorarsi. Si tratta di maschere, personaggi che richiamano archetipi facili da incontrare anche nella realtà. Solo che, mentre al cinema il lieto fine è quasi d’obbligo, nella vita quotidiana spesso gli uomini che tanto ci hanno affascinato, si rivelano problematici. “Quando ci innamoriamo di qualcuno, tendiamo a idealizzarlo”, sottolinea la Dott.ssa Anna Chiara Venturini psicologa psicoterapeuta. “Al cinema una certa tipologia può piacere poichè ne vengono esaltate soltatno le caratteristiche positive. La storia narrata ha per lo più un andamento romantico, rivolto al lieto fine. Ecco perchè nel passaggio dal personaggio alla persona cominciano i dolori. Queste maschere cinematografiche funzionano sul grande schermo ma nella realtà, indossate da persone comuni, nascondono spesso fragilità psicologiche e affettive. Ferite che chiedono di essere viste e ascoltate”

… L’altruista

L’uomo che si sacrifica sempre e comunque, a scapito della propria stessa realizzazione e identità, diventa con il tempo difficile da gestire. L’uomo zerbino, passivo e accudente ha sviluppato questa maschera per rispondere alla ferita dell’abbandono o del tradimento: per mantenere il legame con la propria compagna è onnipresente e totalizzante, con il risvolto però dell’essere anche un abile controllore….

 

… Il distaccato

Spesso con poca empatica, intollerante, chiuso ed esigente, se all’inizio può affascinare con il suo alone intellettuale e misterioso, poi finisce per il ferirci. Come non ammette la propria vulnerabilità, e ricerca la perfezione, allo stesso modo non ammette debolezze nella compagna. La protezione e l’accettazione della vulnerabilità reciproca, base del rapporto di coppia, con lui non è possibile, spiega la psicoterapeuta. Dietro questo comportamento vi è la ferita del tradimento: da piccolo non ha sviluppato la fiducia nei confronti dell’Altro e ha creato degli standard di comportamenti ( propri e altrui) su cui basa la propria sicurezza per non essere più tradito

 

…La simpatica canaglia

Selvatico, politicamente scorretto, macho: una simpatica e divertente canaglia. Ciò che diverte sul grande schermo, nella vita reale però finisce per stancare perchè, con la scusa del “se mi ami mi accetti per quello che sono”, lui rifiuta ogni regola. Dietro questa maschera si nasconde la ferita del rifiuto, spiega la psicoterapeuta. Lui pensa che, se realmente si mostrasse per quello che è, gli altri lo giudicherebbero negativamente. Si è così creato nel tempo una piccola zona di confort, in cui non è costretto a sviluppare nuove abilità relazionali e comunicative, divenendo una caricatura e perdendo la sua autenticità

 

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