Workshop “Autostima nelle relazioni: amarsi senza sensi di colpa”

di

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WORKSHOP DI CRESCITA PERSONALE:

AUTOSTIMA E ASSERTIVITA’: PERCORSO VERSO L’AFFERMAZIONE E L’ACCETTAZIONE DI SE’

A ROMA 

DALLE 10.00 ALLE 18.00

“Quando non ho avuto più niente da perdere, ho ottenuto tutto. Quando ho cessato di essere chi ero, ho ritrovato me stesso. Quando ho conosciuto l’umiliazione ma ho continuato a camminare, ho capito che ero libero di scegliere il mio destino.”

Paulo Coelho

 

Che cos’è l’autostima?

L’autostima è l’idea che ognuno ha di sé, il grado di fiducia nel proprio valore, nelle proprie capacità e nella propria importanza.

E’ qualcosa di assolutamente soggettivo essendo il frutto della visione che abbiamo di noi stessi.

Alta, bassa, positiva o negativa, l’autostima ci appartiene fin dall’infanzia, alimentata dalle esperienze che acquisiamo nel percorso della nostra vita.

Il proprio livello di autostima nasce da un confronto fra sé e il mondo circostante, influenzato dalle relazioni sociali e quindi dal giudizio degli altri.

Come influenza la nostra vita?

L’opinione che abbiamo e i sentimenti che proviamo per noi stessi influenzano molto la nostra vita, il modo in cui ci comportiamo nel lavoro, negli affetti, nei vari ruoli da noi rivestiti, come genitori, come partners, come amici, come colleghi. Così, chi ha un alto livello di autostima ha fiducia in se stesso e si sente adeguato alle circostanze, mentre chi ha un basso livello di autostima fluttua nell’incertezza, tra sentimenti di adeguatezza e inadeguatezza, si sente a momenti giusto e a momenti sbagliato e questo rinforza i suoi sentimenti di incertezza.

Quali sono gli effetti di una bassa autostima?

Giudicarsi negativamente e rifiutarsi provoca uno stato di disagio e sofferenza.

Nel tentativo di evitare qualsiasi esperienza che in qualche modo possa intensificare questo dolore, si corrono meno rischi sociali o professionali, si rinuncia ad incontrare le persone, si limitano le proprie capacità di aprirsi agli altri, di esprimere la propria sessualità e il proprio bisogno di affetto, di chiedere aiuto e di risolvere problemi.

Per evitare ulteriori giudizi e quindi autorifiuto si erigono barriere difensive. Ci si focalizza sui propri errori e fallimenti, sui difetti e sulle opportunità mancate, piuttosto che sulle qualità e i successi, trascurando gli aspetti positivi delle varie situazioni e le conseguenze positive delle proprie azioni.

La mancanza di un sano senso di autoapprezzamento è considerata una condizione presente in molti disagi psicologici come ansia, paura dell’intimità e disfunzioni sessuali, problemi alimentari, scarso rendimento scolastico, problematiche interpersonali e depressione.

Perché è importante avere una sana autostima?

Con una sana autostima si è molto più inclini e aperti a creare relazioni nutrienti e costruttive, avendo rispetto e amore nei confronti di se stessi, si è più inclini a trattare gli altri con rispetto e amore e si ha meno bisogno di erigere barriere difensive, poiché l’altro non è considerato una minaccia alla propria integrità.

Quando si crede in se stessi e nel proprio valore, si esprime il possesso di una sana autostima che è motivante, incoraggiante e fortificante: si è consapevoli delle proprie capacità di individuare e perseguire i propri obiettivi. Ed è proprio questo sentimento che ci aiuta ad affrontare le delusioni, gli errori e insuccessi che inevitabilmente fanno parte della nostra esistenza.

La Dottoressa Anna Chiara Venturini in collaborazione con la Dottoressa Roberta Biondi, organizza a Roma,corsi e seminari di Autostima volti ad incrementare il proprio senso di autoefficacia e migliorare il rapporto con se stessi, gli altri, il mondo.

 

ARGOMENTI TRATTATI

 

  • Definizione di autostima e caratteristiche
  • Automessaggi e dialogo interno sabotante:  quando impariamo a non amarci
  • Senso di colpa, vergogna, ansia e paura: le emozioni-segnale che non ascoltiamo
  • Assertività e abilità assertive: impariamo a rifiutare, accettare critiche, esprimere un elogio, promuovere una critica
  • Comunicazione assertiva nelle relazioni: conosciamo i diriti assertivi e impariamo a metterli in pratica
  • Tecniche per acquisire autostima e stoppare relazioni manipolatorie
  • Accettazione di sé e dei propri limiti: ricominciare da sè

 

OBIETTIVI

  • LIBERARSI dalle trappole della mente, acquisendo nuovi e diversi punti di vista da applicare al quotidiano
  • Scoprire ed aumentare le potenzialità individuali oltre ad apprendere nuove abilità sociali
  • Riconoscere e accettare i propri limiti
  • Riconoscere e gestire dialogo ed emozioni sabotanti
  • Apprendere ed utilizzare modalità assertive di comunicazione
  • Educare al “MI VOGLIO BENE

 

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO

Gli argomenti verranno trattati in modo interattivo esperienziale, alternando aspetti più didattici e psicoeducativi ad elementi di psicodramma, role playing ed esercitazioni in gruppo che possono spaziare dalla corporeità singola all’interazione con l’altro e con il gruppo. Verrà fornito del materiale durante la giornata, atto a consolidare quanto emerso ed esperito in sede di incontro.

 

DURATA

Il percorso si svolgerà in un’intera giornata dalle 10 alle 13 e dalle 14.00 alle 18.00

 

SEDE

Zona Termini

 

IN PIU’ AVRAI A DISPOSIZIONE:

  • Tutte le esercitazioni, dispense di approfondimento  e slide dei contenuti trattati disponibili  su  una piattaforma condivisa a cui solo i partecipanti potranno accedere, così da consentire l’aggiornamento costante e un intervento qualificato.
  • Bibliografia commentata per aiutarti a scegliere i libri di approfondimento secondo la tua esigenza.

 

Per informazioni e costi contattare

la Dottoressa Anna Chiara Venturini cliccando qui

e, per restare sempre aggiornati iscrivetevi alla pagina Fb

Autostima: dall’affermazione all’accettazione di sè. Gruppi e corsi a Roma

Ed ora… un piccolo test per valutare il vostro livello di assertività.

Siete in grado di dire di no?

Di farvi valere?

Di esprimere ciò che desiderate e di cui avete bisogno?

autostima e ansia

Scopritelo qui sotto… Buon divertimento!

Questo test non possiede alcuna funzione diagnostica, il risultato è puramente indicativo, un aiuto all’autoconoscenza e non costituisce nè sostituisce  una diagnosi e/o un giudizio di un esperto clinico o di un professionista della salute mentale. Per verificare il proprio stato di salute, occorre rivolgersi sempre a personale medico qualificato, il solo che può stilare una diagnosi dopo aver visitato il paziente. Questo ed altri tool online dedicati alla salute non possono e non devono mai sostituire il parere di un professionista sanitario. La salute è un bene prezioso e va tutelato.

 

L’inventario dell’influenza interpersonale è uno strumento di apprendimento che può aiutarti a valutare il modo in cui scegli di influenzare gli altri.

Gli strumenti di apprendimento, possono fornire alcune utili informazioni sul comportamento che hai di solito.

Leggi le affermazioni e rispondi mettendo un segno da 0 a 4 dove:

–          0 (zero)  vuol dire Mai (non lo faccio mai)

–          1 vuol dire Raramente (lo faccio raramente)

–          2 vuol dire Qualche volta (lo faccio qualche volta)

–          3 vuol dire Spesso (lo faccio spesso)

–          4 vuol dire Sempre (che lo faccio sempre)

scegli la risposta che secondo te si avvicina di più al tuo comportamento, non c’è un limite di tempo per completare le 40 domande

 

AFFERMAZIONI 0 1 2 3 4
1 Credo di avere il diritto di dire “no” agli altri senza sentirmi colpevole 0 1 2 3 4
2 Mi sento superiore alla maggior parte delle persone con le quali lavoro 0 1 2 3 4
3 Quando sono arrabbiato tengo i miei sentimenti per me 0 1 2 3 4
4 Se i miei diritti vengono violati, trovo una sottile ma sicura via per pareggiare i conti 0 1 2 3 4
5 Non ho difficoltà nel mantenere il contatto degli occhi degli altri 0 1 2 3 4
6 Permetto alle persone di conoscere quando sono in disaccordo con loro 0 1 2 3 4
7 Quando gli altri mi annoiano non dico niente, ma mostro il mio disappunto attraverso il linguaggio del corpo 0 1 2 3 4
8 Mi piace controllare gli altri con manovre dietro le quinte 0 1 2 3 4
9 Ho paura di ammettere che non so fare qualcosa che si suppone che io abbia imparato 0 1 2 3 4
10 Quando le persone non mantengono i loro impegni sono riluttante a dir loro che sono arrabbiato 0 1 2 3 4
11 Mi considero una persona esigente 0 1 2 3 4
12 Se gli altri sono sgarbati, contraccambio nel medesimo modo 0 1 2 3 4
13 Esprimo la mia collera verso gli altri nel momento più appropriato 0 1 2 3 4
14 Se avessi qualcosa da dire che ritengo importante interromperei una conversazione 0 1 2 3 4
15 Mi sento a disagio quando qualcuno mi fa i complimenti per il mio lavoro 0 1 2 3 4
16 Quando le persone si approfittano di me, silenziosamente pareggio i conti 0 1 2 3 4
17 Non mi importa di chiedere aiuto quando sento di averne bisogno 0 1 2 3 4
18 Non esito ad accusare gli altri quando credo di avere validi motivi per i miei sospetti 0 1 2 3 4
19 Cerco di comportarmi in modo da diventare popolare con gli altri 0 1 2 3 4
20 Non sono in disaccordo con gli altri apertamente ma essi si accorgono sempre quando sono irritato con loro 0 1 2 3 4
21 Se non sono d’accordo con il mio capo, posso trovare un modo per fare marcia indietro 0 1 2 3 4
22 Sono capace di far valere i miei bisogni senza sentirmi colpevole 0 1 2 3 4
23 Uso il sarcasmo per dimostrare di aver ragione 0 1 2 3 4
24 Sento di dover accondiscendere alle richieste degli altri 0 1 2 3 4
25 Esprimo la mia collera attraverso varie caratteristiche espressioni facciali 0 1 2 3 4
26 Ho la tendenza a sentirmi a disagio in un ambiente non familiare 0 1 2 3 4
27 Punto il dito o uso altri gesti per aggiungere enfasi alle mie asserzioni 0 1 2 3 4
28 Sono capace di esprimere i miei sentimenti onestamente e direttamente 0 1 2 3 4
29 Se non mi piace una persona trovo una via presa alla larga per farglielo sapere 0 1 2 3 4
30 Sotto pressione tendo a prendere impegni che non sono in grado di mantenere 0 1 2 3 4
31 Mi piace avere autocontrollo in ogni situazione 0 1 2 3 4
32 Accordo agli altri i medesimi diritti che accordo a me stesso 0 1 2 3 4
33 Quando sono arrabbiato con qualcuno uso il metodo del silenzio 0 1 2 3 4
34 Quando qualcuno si arrabbia con me, mi arrabbio anch’io con lui 0 1 2 3 4
35 Faccio favori agli altri anche quando preferirei non farlo 0 1 2 3 4
36 Preferisco mezzi indiretti per controllare gli altri 0 1 2 3 4
37 Non mi piace dire direttamente cose che possono ferire i sentimenti delle persone 0 1 2 3 4
38 Prendo decisioni quando ho abbastanza informazioni anche se posso essere in errore 0 1 2 3 4
39 Credo che si debba mostrare agli altri la propria forza nonostante la situazione se si vuole meritare rispetto 0 1 2 3 4
40 Non sono così interessato alla vittoria come lo sono al negoziare accordi ragionevoli e relazioni con gli 0 1 2 3 4

Per fare il punteggio di questo test, trasferisci i punti che hai assegnato alle 40 dichiarazioni che hai letto nelle liste sotto indicate . Vicino ad ogni numero di domanda, scrivi il valore che le hai assegnato.

Somma i punti in ogni colonna e riporta alla fine i totali:

GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C GRUPPO D
1 …… 3 …… 4 …… 2 ……
5 …… 9 …… 7 …… 11 ……
6 …… 10 …… 8 …… 12 ……
13 …… 15 …… 16 …… 14 ……
17 …… 19 …… 20 …… 18 ……
22 …… 24 …… 21 …… 23 ……
28 …… 26 …… 25 …… 27 ……
32 …… 30 …… 29 …… 31 ……
38 …… 35 …… 33 …… 34 ……
40 …… 37 …… 36 …… 39 ……
Totale: Totale: Totale: Totale:

Fai la somma totale dei punteggi che hai dato per ogni frase, più sarà alto il  punteggio di un gruppo rispetto agli altri, più quell’aspetto particolare della personalità sarà più accentuata in te.

Ecco le interpretazioni finali:

Gruppo A equivale alla persona Assertiva

ASSERTIVO: riconosci e consideri i diritti ed i bisogni tuoi e degli altri, sei capace di esprimere e comunicare i tuoi Sentimenti e le tue opinioni senza violare quelli degli altri.

Gruppo B equivale alla persona Passiva

PASSIVO: quando i diritti ed i bisogni altrui sono più importanti dei tuoi. È un comportamento che sfugge il confronto, hai difficoltà a metterti alla pari nella comunicazione e nel confrontarti con gli altri, è un comportamento che può generare frustrazione e rabbia quando non è scelto.

Gruppo C equivale alla persona Ostile

OSTILE (aggressivo diretto): quando i tuoi diritti e bisogni devono prevalere su quello degli altri. Di solito dai poca importanza ai diritti e bisogni degli altri, ai loro sentimenti e pensieri. Prevale la spacconeria e la prepotenza in modo diretto.

Gruppo D equivale alla persona Manipolativa

MANIPOLATORE (aggressivo indiretto): quando fai prevalere i tuoi diritti e bisogni in modo indiretto, bassa considerazione degli altri,  modi di fare nascosti, subdoli

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